Parola agli autori

Alessandro Russo: "Ciascuno dei protagonisti della nostra enciclopedia è stato trattato senza enfasi celebrativa o acredine ma con obiettività. Io personalmente non ho mancato di segnalare alcuni errori strategici del presidente Angelo Massimino, mio nonno, motore ruspante per quasi un trentennio del club rossazzurro a cui ha perfino consacrato la vita. Uno su tutti: l'allontanamento a metà degli anni 80 del direttore sportivo Giacomino Bulgarelli."

Antonio Buemi: "Come abbiamo trovato tutti i tabellini? Attraverso un paziente lavoro di archivio che ci ha spinto a trascorrere ore e ore nelle biblioteche a consultare articoli d'epoca e recuperare foto storiche. Per le stagioni le cui nostre fonti non sono state sufficienti, è stato lo sterminato archivio di Carlo Fontanelli a toglierci dagli impicci. Abbiamo utilizzato un metodo che definirei “scientifico”; verificando i dati e incrociando più fonti, abbiamo dipanato le matasse delle tante incongruenze sui marcatori di varie partite.“

Roberto Quartarone: “Abbiamo tentato di mettere tutto, cercando di andare alle fonti, incontrando i protagonisti e approfondendo sui giornali d’epoca le parti meno chiare. In questo il nostro lavoro si discosta dai precedenti, non era mai stata fatta una ricerca tanto approfondita. Accanto alle statistiche e alle fotografie, si è tentato inoltre di scrivere un racconto accattivante e piacevole. Infine abbiamo tentato di sfatare dei miti, come la rivalità tra Catania e Palermo: una foto testimonia che negli anni 70 un tifoso fa il giro della Favorita con un bandierone rossazzurro.”

Filippo Solarino: ‘’Abbiamo parlato dei numeri con un lavoro analitico sulle statistiche senza precedenti nelle pubblicazioni del passato; ma non ci siamo fermati a questo. Siamo andati oltre, sforzandoci di colmare delle lacune bibliografiche non solo sulla storia rossazzurra, ma anche della nostra città. Quando il Catania viene fondato nel 1946 l’Italia ha già combattuto due guerre e vinto due campionati del mondo di calcio. Eppure, piuttosto singolarmente, a nessuno era mai venuto in mente di raccontare il periodo intercorso tra l’arrivo del calcio nella nostra città, il 1908, e il 1945, soprattutto con riferimento agli anni tra il 1929 e il 1943 in cui una squadra che indossa il rossazzurro con l’elefante sul petto suscita tanto entusiasmo nelle migliaia di tifosi etnei, prima che l’arrivo della guerra ne sospenda l’esistenza. Abbiamo cercato di raccontare al meglio tutte le storie e gli aneddoti, sforzandoci di superare luoghi comuni e leggende metropolitane che ammantano la storia del pallone catanese.“

Carlo Fontanelli: “Una via di mezzo tra un delirio irrealizzabile e un’impresa titanica: a questo equivale “Tutto il Catania minuto per minuto”. Un volume enciclopedico che non è solo il racconto per filo e per segno delle gesta di tutti gli eroi del pallone transitati all’ombra dell’Etna, ma anche dei loro allenatori, dei presidenti e dei tifosi. E siccome è vero che i sogni si avverano sempre, giorno dopo giorno e minuto dopo minuto, l’idea di realizzare l’opera omnia rossazzurra ha preso pian piano corpo. Una città di mezzo milione di abitanti e una società in pianta stabile nell’elite calcistica nazionale meritavano un regalo del genere.”