Una passione inossidabile, la stessa che ci faceva ‘caliare’ la scuola pur di esser presenti agli allenamenti al Cibali. Un sentimento che resiste tutt’oggi in un pianeta del pallone diverso anni luce già da quello di una decina d’anni fa.
Un amore autentico tramandatoci dai nostri padri per due incantevoli colori, “il rosso fuoco dell’Etna e l’azzurro del cielo”. La frenesia del mondo moderno che ci fa perdere innegabilmente il ricordo delle nostre origini. La consapevolezza che perfino il più grande dei successi ha poco significato se ci si dimentica di quelli raggiunti nel passato. Ma soprattutto la presa di coscienza che la nostra città e la nostra squadra meritano un’opera che racconti una storia che ha fatto innamorare centinaia di migliaia di catanesi.

Queste le considerazioni che creano l’architettura di “Tutto il Cataniaminuto per minuto”, non il solito arido almanacco imbottito di risultati e statistiche e ancorato a rigidi schemi, ma un pretesto per scavare nella memoria di Catania. Un percorso a ritroso che racchiude le recenti emozioni legate alla vittoria per 3-1 sull’Inter e quelle dello storico 4-0 rifilato ai cugini rosanero nella loro tana. Il flashback del “Massimino” stracolmo per la sfida con l’Albinoleffe insieme ai 35.000 dell’Olimpico del ’83, il carosello di Giarre del ’54 e le imprese di illustri sconosciuti rievocati da giornali ingialliti o fotografie impolverate.

Con questa spinta vede la luce la prima enciclopedia rossazzurra integrale, raccolta in un volume di 500 pagine che custodisce gli oltre tremila tabellini completi di ogni gara ufficiale giocata, centinaia di foto storiche inedite e soprattutto il racconto di ogni stagione.

Ma c’è di più: un atto d’amore nei confronti di un pallone cannibalizzato dalle pay-tv e ormai in lenta e inesorabile estinzione e la ricostruzione del calcio etneo pre-bellico fin dagli albori del secolo scorso, un periodo storico colpevolmente dimenticato. In questo volume, ordunque, c’è spazio per le gesta della Gallina de oro Maxi Lopez, di Topolinik Mascara ma anche per le imprese dei loro nonni, i Matti di Piazza d'Armi del 1908, capitanati da Tano Ventimiglia. Si narra dello stadio “dei cent’anni”, della leggenda di piazza Giovanni Verga, culla del calcio rossazzurro e del Duca Vespasiano Trigona di Misterbianco. «Regalerei mille lire - confessa già un tifoso negli anni trenta - per vincere contro il Siracusa! ». «Oggi ho fatto 15 km a piedi – dichiara un altro –, ho perduto l'autobus ma son venuto lo stesso al campo». Un terzo spiega: «tralascio la domenica di pranzare e litigo sempre con mia moglie». "Tutto il Catania minuto per minuto" ci racconta altresì dell’ungherese Geza Kertesz grande stratega della nostra panchina, prima di morir da eroe fucilato a Budapest per aver nascosto un giovane ebreo.

Un viaggio lungo 80 capitoli e oltre un secolo che, c’è da giurarci, ogni tifoso vorrà accaparrarsi per farne il pezzo pregiato della propria collezione di cimeli rossazzurri.